Il settore legato alla cura del nostro corpo è in costante aggiornamento, e nel corso degli ultimi decenni ha registrato una crescita molto consistente da due punti di vista: da una parte per quel che riguarda l’attenzione che viene ad essa dedicata; dall’altra invece, un po’ di riflesso potremmo dire, anche in merito alla varietà di prodotti e di diramazioni che si scoprono parte di essa.
Sono infatti molteplici e addirittura sempre in aumento le bevande per non ingrassare o tutt’altri tipi di soluzioni volte e permetterci di sfoggiare una forma fisica perfetta. Oppure, dall’altra parte, di depurare il nostro organismo rinforzandolo grazie ad importanti qualità. Di questa seconda categoria può fare parte anche l’acqua di cocco.
Le proprietà dell’acqua di cocco
Non così conosciuta ai più, “oscurata” in questo senso dal frutto in sé e nel settore specifico dal suo latte, l’acqua di cocco è invece un elemento molto particolare, che è presente solo nei frutti ancora acerbi della pianta: il liquido, chiaro e traslucido, è contenuto in essi poiché presenta uno sviluppo precoce rispetto alla polpa del frutto stesso.
Per poter ricavare l’acqua di cocco è quindi fondamentale creare un’apertura nella cavità interna, praticando un foro oppure tagliando le estremità del frutto: nella cavità sopra citata è contenuta in genere una buona quantità di questo liquido, che può assestarsi tra i 200 ed i 1000 ml. Ma perché dovremmo eseguire un’operazione di questo tipo al fine di estrarre questo elemento? Quali proprietà presenta l’acqua di cocco?
I benefici derivanti dall’acqua di cocco sono molteplici, tutti figli delle sue qualità intrinseche: possiamo dire che fondamentalmente la peculiarità principale di questo prodotto, in particolar modo se confrontata con tutte le altre parti del medesimo frutto a cui appartiene, è quella di contenere davvero pochissimi grassi mentre è invece abbastanza ricca di sali minerali.
La logica conseguenza è il fatto di apportare un numero molto ridotto di calorie (circa 20 ogni 100 ml) a coloro che ne fanno uso. Per quel che riguarda una pura analisi delle proprietà nutrizionali, l’acqua di cocco contiene anche vitamine del gruppo B e del gruppo C oltre ad altre sostanze in concentrazione minore. È però assolutamente priva di glutine e di lattosio, così come è un liquido sterile fino al momento dell’apertura della noce.
Acqua di cocco: tutti i benefici
La prima qualità che ci si trova a constatare, sono sicuramente le proprietà rinfrescanti e dissetanti di questo prodotto: è infatti uno dei più efficaci in questo senso tra quelli puramente di origine naturale. Questo è reso possibile soprattutto dal potassio che contiene. Ma al di là di questo aspetto, quali sono i benefici più rilevanti che questa sostanza porta con sé?
Pur non esistendo studi scientifici che dimostrano effettivamente i vantaggi di un suo utilizzo nei campi che andremo a citare, è inevitabile porre l’attenzione sul fatto che molto spesso l’acqua di cocco, grazie all’apporto dei sali minerai che contiene, viene consigliata a quei soggetti che soffrono di ipertensione o per l’appunto come soluzione reidratante in determinate situazioni in cui si renda necessario.
È un prodotto che, considerando la quantità di enzimi naturali che contiene, può garantire anche un buon numero di benefici sul processo di digestione. Non contenendo lattosio e glutine ed essendo naturale e sterilizzata, è poi adatta davvero a chiunque: non solo a vegani e celiaci, ma anche a chi segue diete crudiste, a donne in gravidanza e in allattamento ed anche ai bambini
Le uniche importanti controindicazioni sono da individuare in quegli individui che soffrono di iperglicemia ed ipertrigliceridemia: visto e considerato l’apporto di potassio che l’acqua di cocco introduce nell’organismo, è decisamente indicato per questi soggetti non eccedere nel consumo di questa sostanza.