L’onicomicosi, un problema che interessa le unghie, in particolare quelle dei piedi e che costituisce un problema soprattutto estetico ma non solo. Non è tanto semplice liberarsene e occorre essere attenti a mettere in atto diverse misure preventive in quanto piuttosto contagiosa.
Onicomicosi Cosa è?
L’onicomicosi è una malattia soprattutto delle unghie. Il suo nome deriva dall’unione di due parole greche, come spesso è in medicina: Onicos che significa Unghie e Micosi cioè funghi.
Si tratta, perciò, come si evince da ciò, di una infezione da parte di micro-funghi delle unghie. Non è un problema da sottovalutare perché provoca parecchi disturbi più che altro locali ma che potrebbe anche dare qualche problema sistemico, cioè a livello degli organi interni.
Tralasciando gli aspetti sistemici che sono comunque piuttosto rari, gli effetti di questa malattia si esplicano a livello prevalentemente estetici, provocando anche dei riflessi sulla vita sociale di tante persone, soprattutto donne.
Sintomi della Onicomicosi
Chiarito che l’onicomicosi è sostanzialmente una malattia delle unghie, è chiaro che i sintomi si definiscono su alterazioni di queste nella loro forma e aspetto.
Si tratta di una malattia infettiva, si propaga ad altri soggetti semplicemente per contatto anche indiretto. I micro-funghi responsabili di questo contagiano calzature e calze.
Questi si trasferiscono anche alle superfici che entrano in contatto con essi, quindi pavimenti, piscine, asciugamani e tessuti di vario genere tra cui anche le superfici di sedie, panche e quant’altro che venissero a contatto con i piedi infetti.
Tra i primi sintomi dell’onicomicosi c’è il riscontro di un cambiamento di aspetto dell’unghia colpita. Il colore cambia da un colore assolutamente naturale e normale per assumere una colorazione giallastra o brunastra.
Con il peggioramento dell’infezione si riconoscono anche alterazioni della forma, con inspassimenti e stratificazioni oltre a deformazioni strutturali evidenti.
A questi sintomi si possono anche associare arrossamentti della pelle circostante l’unghia colpita. Il danno causato dall’onicomicosi può arrivare anche all’annerimento e al distacco dell’unghia stessa a causa dell’alterazione di irrorazione sanguigna del letto ungueale che uccide le cellule dell’unghia stessa.
Cause dell’onicomicosi
Per quanto siano microscopici, sempre di funghi stiamo parlando e come in tutta questa famiglia di organismi l’umidità svolge un ruolo fondamentale nel loro sviluppo.
Nelle scarpe, soprattutto quelle a scarsa traspirazione, il sudore tende a ristagnare sulla pelle e sulle unghie. Il calore che si sviluppa all’interno di queste scarpe, unito all’umidità, creerà un ambiente ideale per la nascita e lo sviluppo della micosi.
Particolarmente sono gli atleti che soffrono maggiormente di questo problema, per via delle condizioni di cui sopra. Lo sviluppo dell’onicomicosi può evolvere in micosi cutanee che portano anche a infiamazioni della pelle piuttosto dolorose e costituenti limitazioni funzionali nel cammino e nella corsa.
Anche se, al limite, una persona fosse estremamente attenta alla detersione dei piedi e ad evitare le condizioni scatenanti l’infezione, basta camminare sul bordo della piscina, ad esempio, con cui è venuto a contatto un piede malato di Onicomicosi., per prendere tale infezione a sua volta.
Prevenzione dell’Onicomicosi
La prima prevenzione rispetto all’onicomicosi consiste nell’evitare le condizioni che ne favoriscono lo sviluppo. Ciò significa mantenere sempre i piedi ben detersi e il più possibile asciutti.
Prestare particolare attenzione ad asciugare accuratamente anche gli spazi tra le dita dopo il bagno o la doccia o dopo il pediluvio. Cambiare spesso i calzini, non lasciandoli mai a lungo sudati a contatto con i piedi, condizione fortemente predisponente.
Considerato che il contagio dell’onicomicosi è piuttosto alto, evitare assolutamente l’uso comune di asciugamani e altri tessuti e ovviamente di scarpe.
Comprendiamo bene che non è frequente passarsi le scarpe uno con l’altro ma già, ad esempio, al Bowling o al pattinaggio, ciò avviene e il trattamento che viene messo in atto di sanificazione tra un utente e un altro non garantisce contro il contagio.
Per tutto quanto detto, ovviamente, occorre non camminare mai scalzo su superfici comuni, compresa la doccia comune di tante strutture sportive, palestre eccetera.
Trattamento dell’Onicomicosi
In commercio nelle farmacie, parafarmacie e anche Online, si possono trovare molti prodotti che contrastano l’onicomicosi. Alcuni richiedono l’applicazione quotidiana, anche due volte al giorno mentre altri sono da applicare una sola volta alla settimana.
Questi prodotti penetrano nell’unghia e sotto di essa uccidendo i funghi. Il trattamento è in ogni caso parecchio prolungato nel tempo, diversi mesi e richiede una costanza nelle applicazioni secondo le istruzioni specifiche per ciascun prodotto.